La Sacra di San Michele, in Piemonte, rappresenta il centro di questa immaginaria linea che unisce i sette santuari che, secondo la leggenda, rappresenta il colpo di spada che il Santo inflisse al Diavolo per rimandarlo all’Inferno.
Oltre alla Sacra di San Michele, candidata al Patrimonio Mondiale UNESCO, si trova un altro santuario dedicato a San Michele: il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo nel Gargano, in Puglia.
Il Santuario di Monte Sant’Angelo è stato inserito nella Lista del Patrimonio UNESCO nel 2011, all’interno del sito seriale I Longobardi in Italia, i luoghi del potere.
7 santuari dedicati a San Michele
Come già detto, la linea del Drago unisce sette santuari dedicati a San Michele, dall’Irlanda a Israele: il Monastero di Skelling Micheal su Skelling Island in Irlanda, Sant Micheal’s Mount in Inghilterra, Mont Saint Michel in Francia, la Sacra di San Michele e il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo in Italia, il Monastero di Symi in Grecia e il Monastero del Carmelo in Israele.
La Sacra e Monte Sant’Angelo
Essendo il quarto santuario della lista, la Sacra di San Michele si trova esattamente al centro della linea del Drago ed è candidata al Patrimonio Mondiale UNESCO.
La Sacra è inserita all’interno del sito “Paesaggi culturali degli insediamenti Benedettini nell’Italia medievale” insieme ai complessi di Subiaco, Montecassino, San Vincenzo al Volturno, Farfa, San Pietro al Monte a Civate, Sant’Angelo in Formis a Capua, San Vittore alle Chiuse a Genga.
La Sacra, insieme agli altri complessi Benedettini, è stata inserita nella Tentative List il 18 marzo 2016.
Il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo nel Gargano, in Puglia, è inserito all’interno del sito seriale “I Longobardi in Italia, i luoghi del potere”.