Cara Napoli – Lorenzo Marone

Cara Napoli è una raccolta di articoli dello scrittore napoletano Lorenzo Marone pubblicata da Feltrinelli nel 2018.

Cara Napoli

Cara Napoli: “granelli” di una città

Questa raccolta di articoli deriva dalla rubrica Granelli di Repubblica, in cui l’autore racconta la propria città con amore e ironia, cercando di sfatare i luoghi comuni.

Così, capitolo dopo capitolo, l’autore descrive con dovizia di particolare alcune scene di vita quotidiana della sua città e ci regala frammenti di storia partenopea, granelli di quotidianità e scorci di una città vivace e colorata.

Una città in cui coesistono un gran numero di contraddizioni, un posto in cui gli estremi non solo coesistono ma caratterizzano ogni cosa.

Cara Napoli copertina

I sentimenti di una città

Lorenzo Marone, con il suo stile vivace e ironico, riesce a trasmettere anche i sentimenti che caratterizzano la città: parla dello spirito di accoglienza dei napoletani, della malinconia per i fasti dell’antico splendore, delle forti passioni che caratterizzano gli abitanti e della loro tranquillità e frenesia.

Altro che porti chiusi, a Napoli anche la porta di casa rimane sempre accostata.

 

Da Partenope a Higuaín

Si parte dalla leggenda della nascita di Napoli, la leggenda della sirena Partenope, passando per le celebrazioni in onore di Totò, dall’arteteca partenopea, dalle novità in fatto di viabilità, e dai botti di capodanno fino ad arrivare al calcio, dove si mischiano sacro e profano, e si parla dell’adorazione per Maradona.

Sempre al calcio è legato un ricordo d’infanzia dell’autore: le strade piene di bandiere azzurre e di gente che festeggiavano l’imminente arrivo dello scudetto.

Il ricordo non solo di una situazione, ma anche di un sentimento: una gioia immensa da condividere con chi si ama.

Un articolo che mi ha colpito molto è stato Mio padre prima di me, mio figlio dopo di me che ha come tema di fondo sempre il calcio, ma in realtà parla di un altro bellissimo sentimento: la speranza.

Il racconto comincia con la descrizione di una serata del 1987, quando il Napoli era impegnato in una sfida con il Real Madrid, in Coppa dei Campioni.

Al di là del racconto calcistico, il messaggio di Marone sulla speranza è l’illusione è tutto da leggere.