Mille Miglia candidata a Patrimonio UNESCO

Mille Miglia candidata al Patrimonio UNESCO? Come confermato dal Giornale di Brescia, la celebre manifestazione automobilistica verrà candidata a Patrimonio Immateriale UNESCO

In realtà, come afferma Ruoteclassiche, la corsa verrà inserita nella Lista dei candidati al Patrimonio Immateriale nel 2022: la candidatura sarà sostenuta da ACI Brescia, 1000 Miglia Srl e Comune di Brescia.

L’arrivo della 1000 Miglia 2018 al Castello di Brescia – Fotografia di Corrado Pastore

L’annuncio è avvenuto durante la presentazione della Mille Miglia 2020, che si terrà dal 13 al 16 maggio.

Mille Miglia

La 1000 Miglia è la più importante gara di regolarità riservata alle auto storiche a livello mondiale.

Si tratta della rievocazione della gara disputata tra il 1927 e il 1957, per un totale di ventiquattro edizioni.

La storia di questa gran fondo si interruppe bruscamente il 12 maggio 1957, quando la Ferrari 355 S di Alfonso de Portago (a causa dello scoppio di uno pneumatico) si schiantò a Guidizzolo, provocando la morte di 11 persone.

Dal 1971 la 1000 Miglia è rinata come gara di regolarità riservata esclusivamente a vetture prodotte prima del 1957, che hanno corso – o sono state iscritte – ad almeno una delle edizioni disputate tra il 1927 e il 1957.

Alla 1000 Miglia 2020 parteciperanno 400 vetture, 30 in meno rispetto all’edizione precedente.

Cos’è il Patrimonio Immateriale?

La Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale è stata approvata Il 17 ottobre 2003 dalla Conferenza Generale UNESCO al fine di tutelare la cultura tradizionale e del folclore del nostro Pianeta.

L’UNESCO si propone lo scopo di salvaguardare i linguaggi, i rituali, le consuetudini sociali, le cognizioni e le prassi dell’artigianato che nei millenni si sono tramandati di generazione in generazione e hanno contribuito all’evoluzione dell’Umanità.

Questo insieme di sapere è spesso affidato alla tradizione orale e proprio per questa ragione l’UNESCO ha deciso di tutelarlo come se si trattasse di un bene materiale.

Le tre auto vincitrici della 1000 Miglia 2018

Il Patrimonio Immateriale in Italia

L’Italia ha 9 beni inscritti nella Lista del Patrimonio Immateriale: l’Opera dei Pupi siciliana, il Canto a Tenore Sardo, la Dieta Mediterranea, il Saper fare liutaio di Cremona, le Macchine dei Santi (Sassari, Viterbo, Nola e Palmi), la Pratica agricola della vite ad alberello di Pantelleria, la Falconeria, l’arte dei pizzaiuoli napoletani e l’arte dei muretti a secco.