Il sito Padova “Urbs Picta” è iscritto alla Lista propositiva italiana fin dal 2016 ma, come apprendiamo da un articolo di ANSA.it, la Commissione italiana UNESCO ha avviato quest’anno l’iter di candidatura ufficiale che si concluderà (si spera con esito positivo) nel luglio 2020.
Padova “Urbs Picta” e i suoi tesori
Con il nome Padova “Urbs Picta” si intende un sito seriale che comprende ben otto siti all’interno della città di Padova.
Tutti e otto i siti padovani sono esempi della straordinaria opera pittorica di Giotto e degli artisti che ne hanno seguito l’insegnamento nel corso del XIV secolo.
Oltre alla famosissima Cappella degli Scrovegni, fulgido esempio delle innovative tecniche pittoriche di Giotto, il sito comprende altri sette esempi dei cicli pittorici del Trecento che contraddistinguono i monumenti della città veneta.
Padova, se il sito seriale venisse inscritto nella Lista, potrebbe vantare ben due siti Patrimonio Mondiale UNESCO (attualmente infatti, il sito dell’Orto botanico dell’Università di Padova fà parte del Patrimonio Mondiale).
Inoltre, il Veneto potrà vantare ben otto siti Patrimonio: sono infatti sette i siti veneti attualmente inscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale.
Gli otto siti di Padova “Urbs Picta” sono:
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Cappella degli Scrovegni
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Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo agli Eremitani
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Palazzo della Ragione
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Cappella della Reggia Carrarese
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Battistero della Cattedrale
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Basilica e convento del Santo
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Oratorio di San Giorgio
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Oratorio di San Michele
Padova e la cappella degli Scrovegni
Della mia visita a Padova, sono tanti i ricordi piacevoli e i bellissimi luoghi visitati: la Basilica del Santo, Palazzo della Ragione, Piazza dei Signori, Piazza delle Erbe e Prato della Valle.
Ma posso affermare che quello che più mi ha colpito è la Cappella degli Scrovegni, che ospita il ciclo di affreschi più completo di Giotto.
Il grande Maestro toscano narra, attraverso una serie di splendidi affreschi, le storie della vita della Madonna e di Cristo.