Pechino: i 7 siti del Patrimonio Mondiale UNESCO

Pechino, oltre a essere la capitale della Repubblica Popolare Cinese, è la città cinese che vanta il maggior numero di siti appartenenti al Patrimonio Mondiale UNESCO.

La Cina è il secondo Paese nella classifica del Patrimonio con ben 56 siti. Il primo è l’Italia con 57 beni inscritti nella Lista.

Cina Città Proibita
La Città Proibita a Pechino

Pechino: i 7 siti da vedere

Come abbiamo già detto in precedenza, Pechino è la città cinese con più siti appartenenti al Patrimonio Mondiale UNESCO.

I beni iscritti nella Lista sono 7:

  • Grande Muraglia;
  • Città Proibita (palazzi imperiali delle dinastie Ming e Qing);
  • Palazzo d’Estate;
  • Tempio del Cielo;
  • Sito dell’uomo di Pechino a Zhoukoudian;
  • Gran Canale
  • Tombe Imperiali delle dinastie Qing e Ming.

Grande Muraglia

Con i suoi circa 6430 km di lunghezza, la Grande Muraglia (长城, Chángchéng) si estende dal Mar Giallo, a est, fino al deserto del Gobi. La Grande Muraglia è il risultato di quasi 2000 anni di lavori, la sua costruzione infatti ebbe inizio nel III secolo a. C. con l’imperatore Qin Shihuang (秦始皇, Qínshǐhuáng), primo imperatore della dinastia Qin (秦, Qín)  e terminò solamente nel XVII secolo d. C. sotto la dinastia Ming (明, míng).

Nel 1985 la Grande Muraglia è stato il primo sito cinese a essere inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.

Città Proibita

La costruzione dell’enorme complesso architettonico della Città Proibita durò tredici anni, dal 1407 al 1420, sotto la dinastia Ming. La Città Proibita fu il palazzo imperiale della Dinastia Ming, che regnò fino al 1644, e poi della Dinastia Qing, che vi restò fino al 1911.

Palazzo d’Estate

Si tratta di un complesso di edifici e giardini a circa 20 km dal centro cittadino. Il nucleo storico del complesso risale all’inizio del XVIII secolo e fu costruito per permettere alla famiglia imperiale di sfuggire all’afa della Città Proibita.

Gran parte del complesso venne poi distrutto nel 1860 durante la Rivoluzione dei Boxer. L’imperatrice Cixi, a partire dal 1888, lo fece ricostruire e ampliare.

Tempio del Cielo

Il Tempio del Cielo, la cui costruzione risale al 1420, era il tempio principale a Pechino in epoca imperiale. Infatti ogni anno al solstizio d’inverno, l’imperatore si recava al tempio per pregare per un buon raccolto e fare offerte al Cielo.

La complessa architettura e il parco circostante si fondono in un’armonia di colori, linee e spazi.

Cina Tempio del Cielo
Il Tempio del Cielo a Pechino

Sito dell’uomo di Pechino a Zhoukoudian

A 48 kilometri da Pechino, sorge il monte Longgu, un monte calcareo dove, a causa dell’azione dell’acqua si sono formate numerose caverne. In una di queste sono stati ritrovati nel 1929 alcuni resti di homo erectus, donominato “uomo di Pechino“.

Gran Canale

Il Gran Canale è il canale o fiume artificiale più lungo del mondo, più di 1.700 kilometri. Il primo tratto (che parte da Pechino) del canale è stato completato in soli sei anni, a partire dal 604. L’opera è stata poi rimaneggiata e ripresa nei secoli, fino al completamento nel XIII secolo del tratto finale fino ad Hangzhou

Tombe Imperiali

Le 13 tombe degli imperatori della dinastia Ming si trovano a circa 50 kilometri da Pechino.

Le tombe visibili sono tre: la tomba Chang Ling, che è la maggiore, la tomba Ding Ling, situata nei sotterranei di un palazzo e la tomba Zhao Ling.