Monte Bianco: l’ottava meraviglia del mondo

Il Monte Bianco (4810 metri d’altezza) fa parte delle Alpi Graie e si trova in territorio valdostano, al confine con la Francia. Anche se la controversia sui confini tra Italia e Francia, che ne condividono il massiccio, la vetta del Monte Bianco è in territorio italiano e la Regione Valle d’Aosta ha deciso, nel 2018, di candidarlo al Patrimonio Mondiale UNESCO.

Il Dente del Gigante (visto da Punta Helbronner) e sullo sfondo si possono distinguere il Cervino e il Monte Rosa.

Monte Bianco: da Courmayeur con la Skyway

La Skyway (inaugurata nel 2015) parte da Courmayeur (più precisamente da Pontal d’Entrèves) a quota 1300 metri e, con una stazione intermedia a quota 2173 m. denominata Pavillon du Mont Frety, raggiunge i 3466 metri di Punta Helbronner, il punto più vicino alla vetta del Monte Bianco.

La salita in funivia del primo tratto (fino al Pavillon du Mont Frety)  è già di per se un’esperienza: la cabina in costante (lentissima) rotazione di 360 ° permette di godere di una splendida vista sulla Val Veny, sulla Val Ferret e sulle cime circostanti.

Con il secondo tratto di funivia si va su, oltre le nuvole, per ammirare un panorama mozzafiato

Ma se il primo tratto è emozionante, il secondo è davvero mozzafiato: ci si avvicina piano piano al grande Re, al suo magnifico ghiacciaio e alle altre cime del massiccio.

Punta Helbronner: un panorama sublime

La stazione di Punta Helbronner, un vero gioiello architettonico di vetro e cemento che ospita al suo interno un bar e una mostra di cristalli, con la sua terrazza panoramica offre la possibilità di ammirare un panorama indimenticabile.

Dalla terrazza sul tetto si gode infatti di una vista a 360° sulle Alpi: le cime del massiccio del Bianco (Dente del Gigante, Grand Jorasse, Mont Mallet, Mont Maudit, ecc.), ma anche le più alte cime valdostane (Cervino, Emilius, ecc), piemontesi (Gran Paradiso, Monte Rosa, ecc) , francesi e svizzere. Qui una tavola d’orientamento e un binocolo fisso vi aiuteranno a orientarvi e a riconoscere le montagne circostanti.

Qui si viene colti da una sorta di sindrome di Stendhal nei confronti di un’opera d’arte della natura: un paesaggio imbiancato, dalla luce accecante.

Il Dente del Gigante (a destra) domina il Ghiacciaio del Gigante (panorama da Punta Helbronner)

Per vedere il panorama dalla Punta Helbronner, per controllare la situazione metereologica prima di salire (ve lo consiglio!) o perché no, per ripassare i nomi delle varie cime ammirate, è possibile collegarsi alla webcam situata sulla terrazza panoramica della stazione di Punta Helbronner.

Inoltre, dalla stazione di Punta Helbronner si può scendere (tramite un’ascensore e poi percorrendo un corridoio scavato nella montagna) al rifugio Torino (3335 metri).

Il tetto d’Europa?

Il Monte Bianco con i suoi 4810 metri d’altezza è la montagna più alta delle Alpi e d’Italia ed era la vetta più alta d’Europa fino a quando i confini europei non hanno inglobato il Caucaso e il Monte Ebrus (5642 metri) è diventato il Re delle montagne europee.

La Skyway arriva a Punta Helbronner

Il Monte Bianco rimane comunque il Monarca delle Alpi e dell’Europa Occidentale e continua a offrire uno spettacolo impareggiabile.