Città Creative UNESCO 2020: per l’Italia sono Biella e Bergamo

Il 30 ottobre scorso sono state elette le nuove Città Creative UNESCO 2020.

Le candidate italiane erano 4 (Bergamo per la gastronomia, Biella e Como per l’artigianato e Trieste per la letteratura) e solo due di esse sono state inserite nella lista: Biella e Bergamo.

Per saperne di più su cosa sono le Città Creative UNESCO, vai all’articolo.

 

ùLe 2 Città Creative UNESCO 2020

Biella Città Creativa per l’artigianato

Biella diventa ufficialmente la terza Città Creativa del Piemonte, dopo Torino per il design e Alba per la gastronomia.

Il Biellese è una provincia a forte vocazione manifatturiera, tessile in particolare e ha saputo, negli anni, puntare su questa sua forza motrice per crescere.

Oggi, affiancando alla maestria del tessile la sostenibilità e l’arte, il Biellese cerca un rilancio economico e sociale.

E’ auspicabile che, con l’elezione di Biella Città Creativa, il Biellese abbia la possibilità di promuoversi e di farsi conoscere, sia in chiave turistica che culturale.

Il riconoscimento arriva anche grazie alle produzioni “made in Biella”, esportate in tutto il mondo e riguardanti soprattutto il settore tessile.

La candidatura della città laniera è stata sostenuta sia da enti pubblici che da privati che hanno inviato oltre 150 lettere di sostegno, ritratti di cittadini e messaggi delle istituzioni. Il materiale è visibile sul sito ufficiale.

Ambasciatore della candidatura della città è stato l’artista Michelangelo Pistoletto, che ha messo a disposizione la sua opera “Terzo Paradiso” come logo di Biella Città Creativa UNESCO 2020.

Scopri il significato dell’opera.

Bergamo Città Creativa

Per la Lombardia si tratta della seconda Città Creativa UNESCO, dopo l’elezione di Milano nella categoria Letteratura.

Bergamo è invece stata inserita nella Lista all’interno della categoria Gastronomia.

Come apprendiamo dal sito ufficiale di Bergamo Città Creativa, oggetto di candidatura sono stati i pascoli tra la Valtellina e la Val Brembana e la produzione lattiero-casearia del bergamasco.

In particolare, vengono valorizzati i 9 formaggi DOP del bergamasco: Taleggio, Salva Cremasco, Quartirolo Lombardo, Strachitunt, Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana, Bitto, Grana Padano, Gorgonzola e Provolone Valpadana.