Transumanza Patrimonio Immateriale UNESCO

Il comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO riunitosi l’11 dicembre 2019 a Bogotà ha deciso di inserire la Transumanza nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità, che era stata candidata dall’Italia in concerto con Austria e Grecia.

Oggi in Italia la transumanza è praticata soprattutto tra Molise, Abruzzo e Puglia, Lazio, Campania, e al Nord tra Italia e Austria nell’Alto Adige, in Lombardia, Valle d’Aosta, Sardegna e Veneto.

Transumanza: un rito millenario

Quella della transumanza è una pratica stagionale della pastorizia che si ripete da millenni, sia sulle Alpi che in altre zone della penisola.

La transumanza, ovvero la migrazione stagionale del bestiame, è considerata un esempio straordinario di approccio sostenibile per affrontare le sfide poste dalla rapida urbanizzazione e dalla globalizzazione.

Nel corso dei millenni, inoltre, questa pratica ha contribuito a modificare il territorio e le abitudini dei pastori, il tutto nel rispetto degli animali.

Come sottolineato nel dossier di candidatura, i pastori transumanti hanno una conoscenza approfondita dell’ambiente, dell’equilibrio ecologico tra uomo e natura e dei cambiamenti climatici.

Dodicesimo patrimonio immateriale per l’Italia

La transumanza è il dodicesimo patrimonio culturale immateriale dell’Italia e grazie al suo inserimento l’Italia ottiene il primato mondiale dei riconoscimenti in ambito agro-alimentare.

I dodici patrimoni immateriali UNESCO italiani

Fino ad oggi l’UNESCO ha inserito 549 patrimoni culturali immateriali suddivisi fra 127 Paesi. L’Italia ne vanta 12:

1 – Opera dei pupi siciliani (in lista dal 2008)

2 – Canto a tenore sardo (in lista dal 2008)

3 – Saper fare liutario di Cremona (in lista dal 2012)

4 – Dieta mediterranea – elemento transnazionale, comprende oltre all’Italia anche Cipro, Croazia, Grecia, Marocco, Spagna e Portogallo. (in lista dal 2013)

5 – Feste delle Grandi Macchine a Spalla (in lista dal 2013)

6 – Vite ad alberello di Pantelleria (in lista dal 2014)

7 – Falconeria – elemento transnazionale comprendente, oltre all’Italia, anche Emirati Arabi, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Kazakhistan, Repubblica di Corea, Mongolia, Marocco, Pakistan, Portogallo, Qatar Arabia saudita, Spagna, Repubblica Araba Siriana).  (in lista dal 2016)

8 – L’arte del “pizzaiuolo” napoletano (in lista dal 2017)

9 – L’arte dei muretti a secco – elemento transnazionale che comprende, oltre all’Italia, anche Croazia, Cipro, Francia, Slovenia, Spagna e Svizzera. (in lista dal 2018)

10 – Perdonanza Celestiniana (in lista dal 2019)

11 – Alpinismo – elemento transnazionale che comprende, oltre all’Italia, anche Francia e Svizzera. (in lista dal 2019)

12 – Transumanza – elemento transnazionale che comprende, oltre all’Italia, anche Austria e Grecia. (in lista dal 2019)